Milano, 10 Marzo 2020 ALLE SOCIETA' AFFILIATE
Prot. 19/2020 AI COMITATI REGIONALI
GA/ea AI CONSIGLIERI FEDERALI
ALLE COMMISSIONI FEDERALI
Loro Sedi
Lettera del Presidente a tutti gli Associati
Cari Amici,
mai come oggi lo sport italiano sta subendo uno stop forzato che rischia, purtroppo, di paralizzare le nostre attività per diverso tempo.
Anche la FIKTA e i suoi dirigenti sono impegnati con tutte le sinergie possibili per fare in modo che tutti i nostri iscritti, piccoli e grandi, mettano in atto tutte le misure necessarie per contenere questa emergenza, misure che richiedono da parte di tutti noi, nessuno escluso, un grande sacrificio come il non uscire di casa se non necessario, sospendere qualsiasi attività di allenamento collegiale o di aggregazione, gare, stage o altre iniziative che possano in un qualunque modo essere un veicolo di contagio di questo virus.
Dobbiamo concentrarci sulla salute nel rispetto alla lettera delle norme emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e perfezionate dai Governatori delle diverse Regioni d’Italia.
Non possiamo e non dobbiamo farci travolgere dalle emozioni, ma seriamente e reciprocamente rispettarci gli uni con gli altri.
E’ una fase delicata, mai vissuta prima d’ora da parte di tutti noi, ma sono sicuro che nello spirito del karate Tradizionale della scuola del maestro Hiroshi Shirai ognuno di noi e di voi saprà, in maniera creativa, offrire ai propri allievi attività individuali che rispettino le norme del DPCM.
Adottare come nelle scuole nuovi metodi di insegnamento e improvvisare una didattica e-learning per accorciare le distanze che ci impongono, ora più che mai, un isolamento forzato.
Vedere le palestre vuote e gli impianti sportivi chiusi fa male a tutti noi, ma deve essere un monito per noi dirigenti, per voi tecnici e voi associati affinché da questa situazione si possano trarre anche insegnamenti positivi, così come scriveva il maestro Gichin Funakoshi: “prima lo spirito poi la tecnica”.
Permettetemi di rivolgere un grazie a tutto il personale sanitario del nostro Paese che con spirito di abnegazione e sacrificio sta conducendo in prima linea una grande battaglia, così come le forze dell’ordine e tutti i volontari scesi in campo affinché chi si trova in difficoltà possa comunque contare su qualcuno e non rimanere solo.
Un pensiero a tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri genitori, ai vostri allenatori, ai vostri coach e ai vostri tecnici: la FIKTA è una grande “Famiglia” che mai come ora ha bisogno di restare unita.
Ricominceremo più forti di prima, ne sono sicuro: dopo ogni tempesta spunta di nuovo il sole.
Cercate di tirare fuori il meglio di voi e di pensare ogni giorno al karate, che “non si vive solo nel dojo”, ma nella vita di tutti i giorni.
Un caro saluto.
Oss!!!
Gabriele Achilli
Presidente FIKTA